Sprofondare col sorriso

Crisi Crisi Crisi. Tutti parlano, agiscono si informano e vengono informati su questa (forse benedetta) crisi e su come superarla. C'è solo un simpatico paese del mondo occidentale a forma di stivale dove di queste cose si parla molto poco. In questo ridente paesucolo invece si parla di grandi opere, riforma delle intercettazioni, riforma della giustizia, immunità parlamentari, immigrati, Mourinho, e tutta quella serie di tristi ca...z...te che ci propinano in quella scatola luminosa (TV) che ormai ci impedisce di capire dove finisce la realtà e dove inizia la finzione. Della crescita zero che ci aspetta nei prossimi anni, delle centinaia di operai che rimangono a casa ogni giorno, delle numerosissime imprese che chiudono, della crescente e allarmante disoccupazione e povertà, dell'aumento costante dei rifiuti che produciamo (unico paese a definirsi "civile" che li sta aumentando invece di diminuirli) e della privatizzazione dell'acqua non si parla. Stiamo sprofondando, certamente ma perchè allarmarsi meglio discutere delle tette di qualche soubrette, della vita mondana di qualche perfetto sconosciuto o delle conquiste sentimentali di qualche strapagato calciatore. Sprofondiamo si, ma con ottimismo.